La tendenza globale è guardare verso un'"economia a emissioni zero di CO2" che sostiene la produzione di alluminio da riciclo.
Questa è una chiave importante per un'economia sostenibile e ciò che gli esperti prevedono è che nei prossimi cinque anni l'uso
di alluminio secondario dovrebbe aumentare costantemente, contribuendo in modo importante a ridurre le emissioni di CO2.
Con la sua leggerezza, riciclabilità pressoché infinita e proprietà derivanti dalla lega con altri elementi, l'alluminio è il
materiale ideale per accompagnare e intensificare la transizione verde.
Stiamo correndo velocemente verso la possibilità di acquistare AL verde, il che significa alluminio prodotto e fabbricato con le
più basse emissioni di CO2 possibile e un'impronta di carbonio certificata lungo l'intera catena del valore.
"L'impronta di carbonio è la misura che esprime le emissioni totali di gas serra associate, direttamente o indirettamente, a un
prodotto, organizzazione o servizio in CO2 equivalente".
L'Europa ha prodotto il 30% in meno di LA primaria dal 2008; da un lato è "strategico" in termini di Green Transition ma dall'altro
ha spinto l'Europa a procurarsi il metallo necessario alla domanda da paesi extra UE, mettendo così a repentaglio i positivi sforzi
"green".
Entro il 2030 le industrie europee sono chiamate a ridurre significativamente le emissioni di CO2 ed è per questo che la produzione
di AL riciclato è fortemente incoraggiata. L'alluminio da riciclo è il materiale di input più essenziale.
È spesso classificato come "nuovo scarto" dai processi di produzione e "vecchio scarto" dall'uso post-consumo.
Aggiungendo elementi come Mg, Si, Mn o altri elementi, il rottame crea lingotti di elevata purezza dalla rifusione.
La produzione di AL da rottame mantiene ancora le sue elevate prestazioni in termini di efficienza, decarbonizzazione e sostenibilità;
questo è possibile perché il rottame viene rifuso con elementi chimici per produrre leghe con elevate prestazioni e purezza, un alluminio
riciclato sotto forma di lingotti simili all'AL primario.
Automotive, edilizia e costruzioni, IT e trasporti sono solo alcuni dei settori in cui AL può esprimere il suo massimo potenziale,
contribuendo a un'impronta di carbonio globale e un futuro sostenibile.